Giardino 3 metri x 2: ospiti d’estate

Ecco cosa intendevo quando parlavo del mini-giardino acquatico e della sua impareggiabile bellezza.

Una fra le più belle farfalle italiane autoctone, dal nome di Podalirio (Iphiclides Podalirius) si posa sull'infiorescenza della pontederia cordata blu.

Grazie all’acqua, fonte di vita sul nostro pianeta, il laghetto richiama in ogni stagione ospiti sempre diversi, dai bellissimi colori e dalle forme più varie. Questi “ospiti” regalano emozioni e piacevoli sorprese per l’osservatore che sa coglierne la delicata bellezza.

Giardino 3 metri x 2: migliorie

Nel precedente post, ho mostrato quanto è stato eseguito per la realizzazione del mini-giardino acquatico.
Nella stagione vegetativa, si è riscontrata la difficoltà di manutenzione nelle aree attorno alla vasca, in quanto il tagliaerba non riusciva ad accedere in spazi così ridotti e utilizzare altri strumenti (forbici da bordura) diventava dispendioso in termini di tempo e faticoso per quanto riguardava la raccolta dell’erba tagliata (che spesso finiva in acqua).

Ho quindi optato per una soluzione forse ancora più gradevole esteticamente e che permetteva di risparmiare tempo e fatica nelle opere di ordinaria manutenzione.

Ecco le immagini del progetto:

una bordura in blocchetti di porfido che, formando un cordolo di contenimento, delimitassero in modo netto la zona dedicata al tappeto erboso dalla zona del giardino acquatico.

Ed ecco la sua realizzazione:

E, finalmente, l’effetto finale:

Giardino 3 metri x 2 (e ci sta anche il laghetto!)

L’esigenza era quella di creare un giardino acquatico fiorito visibile dalla portafinestra del salone che si affaccia sul giardino. Lo spazio è davvero minimo: un fazzoletto di terra di circa 3 metri per 2.

Breve descrizione:
Le pietre utilizzate sono porfido per i camminamenti squadrati e alcune pietre di fiume arrotondate per il bordo vasca.
4 paletti diametro 60 mm con relative canne di bamboo legate con i tradizionali nodi giapponesi di cordino nero fanno da recinto al piccolo giardino acquatico.

Il contenitore utilizzato per il “mini-laghetto” è un mastello in PVC nero del diametro di 105 cm per una profondità di 33 cm; il volume è di 275 litri.
Questo è stato impiegato come contenitore per Nelumbo nucifera varietà Xiao Foshou (Small Buddha's hand) insieme ad alcune ossigenanti. A bordo vasca ci sono inoltre alcune palustri: iris versicolor, iris pseudoacorus, pontederia cordata blu. Cinque pesciolini rossi abitano l’invaso e fanno il loro lavoro contro la diffusione delle zanzare, essendo voraci divoratori di larve di zanzara.

L’acqua non necessità di ricircolo in quanto viene fitodepurata dalle piante acquatiche sommerse ed emerse, che ne garantiscono limpidezza e ossigenazione.

La manutenzione si limita a rabbocchi (più frequenti nel periodo estivo). E’ possibile andare in vacanza tranquilli, perché i pesciolini si auto-alimentano nel piccolo ecosistema acquatico che abbiamo realizzato e gli interventi per il filtro semplicemente non ci sono, in quanto il vostro filtro sono le stesse piante!

(Sopra)Immagini di Nelumbo nucifera varietà Xiao Foshou (Small Buddha's hand)
(Sotto)Immagini delle fioriture a bordo vasca (pontederia e iris)

Per chi ne sa apprezzare il fascino e può permettersi un piccolo angolo di natura, un mini-giardino acquatico è un luogo di impareggiabile bellezza, che regala emozioni e piacevoli sorprese in ogni stagione.

Disegno di composizione in stile orientale

Tecnica: matita su carta + photoshop
Descrizione: azalee "a palla", accanto ad una pietra nero ebano attorniata da ciottoli verde alpi. In primo piano pianta di bamboo. Sullo sfondo aralia japonica dietro ad una pietra nero ebano e piccola azalea.

Angolo di giardino in stile orientale

Tecnica: matita su carta + photoshop
Descrizione: essenze illustrate in questo disegno sono azalee "a palla", convallaria nana per il "verde" intorno alla lanterna giapponese (Kasuga), nandina domestica nell'angolo davanti alla Bamboo fence. Sullo sfondo un vialetto con camminamento in pietre e piante di bamboo ai suoi margini.

Angolo d’oriente a bordo laghetto

È possibile ricreare delle atmosfere orientali in pochi metri di giardino utilizzando statue del Buddha come nell’esempio, oppure lanterne giapponesi e preferendo materiali come bamboo, pietre, ghiaietto. Anche le piante sono molto importanti. L’azalea japonica, l’aralia japonica e qualche bonsai sono sicuramente scelte azzeccate. Il tutto incorniciato da un paravento in bamboo fatto a mano (da me ;)

Qui sotto il contesto in cui è inserito.

Primavera a bordo laghetto

Il risveglio primaverile è per il laghetto e le sue sponde un momento di lussureggianti colori e intensi profumi.

Tra l’aria tersa e l’acqua limpida sbocciano i fiori dell’azalea japonica; altre essenze presenti nelle immagini del mio giardino (in questa primavera 2011) sono: aralia japonica, convallaria, felce, hemeracallis, carex.
Tra le piante si possono inoltre notare due bonsai, uno di edera variegata e uno di acero buergerianum (sul trespolo).

Le palustri già emerse, quindi visibili, sono: typha media, equisetum giganteum;

Intanto le ninfee stanno cominciando a schiudere le prime foglie sommerse…

In questa immagine è possibile vedere la vasca filtro per la fitodepurazione; tra qualche settimana sarà traboccante di vegetazione emersa (Nelumbo Nucifera var. Alba Grandiflora e giacinti d'acqua) che ne renderà impossibile la vista.